lunedì 22 agosto 2011

Tutto torna

Diego abita a Roma ma è costretto a muoversi continuamente in treno per andare ad insegnare a Pisa. In questo momento Diego lavora alla revisione di un vocabolario, un lavoro che lo rende ossessionato dalle parole come se solo attraverso di esse fosse possibile dare un senso alla realtà che lo circonda. Diego deve registrare la realtà, deve cercare quel senso, deve esercitare la sua anima a riconoscere ogni cosa con il suo nome specifico. Un ordine, una razionalità, su cui cerca di impostare tutta la sua vita. Si tratta però di una razionalità instabile perchè le parole non sembrano mai riuscire a definire in modo esatto le emozioni che, insieme ai sentimenti, sfuggono da ogni logica e da ogni tentativo di razionalizzazione.
Un giorno il treno si ferma per un guasto. Diego e gli altri passeggeri si ritrovano completamente immersi nel buio nel bel mezzo di una galleria. Diego sviene. C’è una voce che arriva da lontano che riesce finalmente a risvegliarlo. È la voce di Antonia. Ed è così che Diego impara che le parole possono riempirsi magicamente di significato solo quando si è in due. Diego capisce che forse è arrivato il momento di lasciar perdere la razionalità e buttarsi realmente nella vita.
Ma la storia d’amore tra Diego e Antonia è una di quelle storie che pretende la massima perfezione da se stessa. Una perfezione che può essere distrutta in modo sin troppo facile da una semplice menzogna. Ma quand’è che la verità può davvero dirsi più forte della menzogna? Quando piuttosto è vero il contrario?
"Tutto torna" di Giulia Carcasi è un romanzo caratterizzato da una narrazione che intreccia passato, presente e futuro. È un romanzo sull’amore e sulla solitudine, un romanzo dalla prosa tenera e dolce ma capace di suscitare emozioni profonde.

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