sabato 27 agosto 2011

E ogni volta che devo decidere qualcosa, c'è in me una riunione di condominio: cuore, testa, corpo e anima si vedono e

si consultano. Di solito è la testa quella a cui dò più ascolto: mi sembra abbia idee migliori.
[Ma le stelle quante sono- Giulia Carcasi ]

Penso: ti sto dicendo mille frasi adesso, ma vorrei dirtene solo una e non riesco.

[Perchè si dice addio - Giulia Carcasi ]

Perché se camminavamo per strada curvavi le spalle per sembrare più basso e io salivo su ogni gradino possibile,

perché se mi abbracci scompaio, perché una volta in macchina, mentre ci stringevamo, ti sei scordato d’inserire il freno a mano e abbiamo tamponato, perché quello che era normale diventava speciale, perché eravamo uno pure se eravamo due, ma soprattutto ti ho amato perché tu mi hai amata.
[Perchè si dice addio - Giulia Carcasi ]

Ti ho amato perché se non mangiavo avevo qualcuno che mi sgridava, perché mi mettevi a tradimento lo zucchero nel tè,

perché se mi estraevano i denti del giudizio e avevo la faccia gonfia, mi volevi baciare uguale, perché insistevi per vedere i film horror e poi eri il primo a spaventarti, perché dopo un anno ancora ti spiegavo come arrivare a casa mia e tu alzavi gli occhi e ripetevi «la strada la so».
[Perchè si dice addio - Giulia Carcasi ]

Ti ho amato perché certe volte non riuscivo a essere forte,

volevo solo scivolarti tra le braccia e sentirti dire tutto passa, tutto passa, pure se non era vero, tutto passa, tranne noi, certo, tranne noi.
[Perchè si dice addio - Giulia Carcasi ]

Ti ho amato per queste accortezze, per le sciocchezze che mi venivano concesse, perché non volevo essere saggia,

volevo essere stronza e ragazzina.
[Perchè si dice addio - Giulia Carcasi ]

Vorrei che le parole per me non avessero tutta questa importanza, vorrei che non m’incatenassero a chi le dice,

a chi le ho dette. E maledico i ricordi felici perché fanno più male di quelli feriti.
[Perchè si dice addio - Giulia Carcasi ]